Premessa

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300” (di seguito anche “D.Lgs. 231/2001”) ha introdotto nell’ordinamento italiano la responsabilità amministrativa delle Società per alcune tipologie di reato, qualora questi siano stati commessi da:

  • soggetti in posizione apicale (ovvero, aventi funzioni di rappresentanza, di amministrazione e di direzione della Società);
  • soggetti sottoposti all’altrui direzione o vigilanza, nell’interesse o a vantaggio delle Società stesse.

Il D.Lgs. 231/2001 individua, come esimente dalla responsabilità amministrativa della Società, la capacità di dimostrare di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione dei reati contemplati dal decreto medesimo. Quindi, qualora venga perpetrato un reato contemplato dal D.Lgs. 231/2001 e la Società non può dimostrare di aver adottato ed efficacemente attuato il modello di organizzazione, gestione e controllo, si espone al rischio di essere destinataria di sanzioni di natura pecuniaria e interdittiva.

In relazione al contesto normativo precedentemente descritto, la SEAM SpA ha provveduto in data 16/12/2013 ad:

  • adottare ed attuare un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 (di seguito anche “Modello 231”);
  • adottare ed attuare un proprio Codice Etico;
  • istituire un Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, deputato a vigilare sull’osservanza, il funzionamento e l’aggiornamento del Modello 231 e del Codice Etico adottati.

Il Modello 231 è stato definito, oltre che sulla base di quanto prescritto dal D.Lgs. 231/2001, anche sulla scorta delle Linee Guida emanate da Confindustria in materia.

Il Codice Etico di SEAM SpA si configura come il paradigma comportamentale di tutti coloro che agiscono in nome e per conto della Società.

SEAM SpA ha nominato il proprio Organismo di Vigilanza, al quale è affidato il compito di vigilare sull’effettività e sull’adeguatezza del Modello 231, riferire in merito alla sua attuazione e comunicare l’esito delle attività svolte nell’esercizio dei compiti assegnati. Al fine di garantire la massima efficacia d’azione sono previsti flussi informativi nei confronti dell’Organismo di Vigilanza e da questo verso il vertice societario (nei confronti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dell’Assemblea dei Soci).

Sono stabiliti presidi di controllo (standard generali e specifici) per disciplinare le attività aziendali rilevanti per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 e, conformemente alle disposizioni di legge, è introdotto un sistema disciplinare per sanzionare eventuali violazioni del Modello adottato dalla SEAM SpA.